Se puoi sognarlo, puoi farlo

Sopravvivere contro ogni previsioneMolte possono essere le ragioni per avviare una impresa. Alcuni sognano di dover rendere conto solo a se stessi, altri di trasformare un hobby in un business redditizio, o magari di vedere il loro lavoro manuale lautamente ricompensato. Sebbene la massima di Walt Disney «se lo puoi sognare, lo puoi fare» sia una verità, realizzare il sogno comporta dei rischi. Chi decide di tentare deve avere lo spirito imprenditoriale per abbandonare un lavoro ben pagato, mettersi in proprio e affrontare un futuro colmo di incertezze. Altri hanno bisogno di una spinta, e spesso l’occasione è offerta dal licenziamento (e dalla liquidazione in capitale associata). Gli imprenditori più giovani sono spesso i protagonisti del mondo delle start up. Poco più che ventenni, possono avere già acquisito le competenze per avviare un business e godere dell’ebbrezza e della libertà di gestire la propria impresa.Non perdere la fiducia

Se le ragioni per avviare un’impresa possono variare, ciò che tutti gli imprenditori hanno in comune è la volontà di assumersi dei rischi. Pochi avranno successo al primo tentativo; occorrono tenacia e capacità di ripresa per proseguire malgrado i fallimenti, e perseveranza per conservare l’ottimismo anche quando le porte di clienti e finanziatori rimangono chiuse. La fiducia nell’idea è essenziale, poiché poche sono le aziende che richiedono un capitale iniziale esiguo e la maggior parte ha bisogno di fondi per sostenere le fasi della crescita. Il titolare d’impresa, pertanto, deve riuscire e convincere le banche o altri finanziatori della validità del progetto e della sua capacità di tradurre l’idea originaria in un business di successo, anche se questo può richiedere del tempo. Amazon ha dovuto attendere sei anni prima di realizzare i primi profitti. In anni recenti, tuttavia, ottenere un finanziamento è diventata un’impresa più semplice che in passato. Molti offrono, per esempio, piani di credito o sussidi e gli imprenditori con idee hanno accesso ad ampie somme di denaro e al supporto manageriale da parte dei fornitori di capitale di rischio, la cui unica funzione è quella di incubatori delle start up. Le imprese più piccole e gli imprenditori che dispongono di un capitale minimo, ricorrono sempre più spesso ai microcrediti e al crowdfunding, come quello offerto da Kickstarter.com.

Il business plan

La chiave per assicurarsi un finanziamento è un eccellente business pian che esponga il progetto imprenditoriale, illustri tutte le indagini di mercato di supporto, descriva le attività operative, di marketing e le previsioni finanziarie. Dovrebbe inoltre delineare una strategia per la crescita a lungo termine e identificare possibili progetti o I mercati alternativi se le cose non andassero come previsto. Tuttavia, ogni I business plan dovrebbe riconoscere che la causa principale del fallimento di un’impresa è la carenza dì liquidità. Sebbene il capitale di prestito aiuti nelle fasi iniziali, un’impresa deve poi finanziare le attività con le entrate. Pertanto, deve analizzare i flussi I di cassa futuri e identificare possibili carenze. Avviare con successo un I business dipende dalla tenacia nel lanciare un’idea sul mercato, dalla abilità di garantirsi risorse finanziarie e dall’intraprendenza necessaria a I trasformare un buon progetto in un business redditizio a lungo termine.