La Nuova Sabatini: vincoli e requisiti delle agevolazioni

La Nuova Sabatini: vincoli e requisiti delle agevolazioni

In data 10 ottobre 2014, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato dei chiarimenti sull’applicazione del contributo per l’acquisto di beni strumentali, c.d. “Nuova Sabatini”, previsto all’art. 2 del decreto-legge 21 giugno 2013 n. 69, il “decreto del fare”. Si considerano titolate a presentare domanda le imprese classificate di dimensione micro, piccola e media che abbiano sede operative in Italia, essendo inoltre regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle Imprese o nel Registro delle Imprese di Pesca. E’ necessario inoltre che non siano soggette a procedure concorsuali o di liquidazione volontaria, che non siano classificabili come impresa in difficoltà ai sensi del regolamento GBER, che non abbiano ricevuto e non rimborsato aiuti illegali o incompatibili così come definiti dalla Commissione Europea. Si considerano criteri necessari alla determinazione della dimensione dell’impresa solo il numero degli occupati ed il totale dell’attivo patrimoniale, così come risultano alla data della presentazione della domanda. Le spese ammissibili, così come definite dalla normativa, si compongono di investimenti per macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature, hardware, software, tecnologie digitali. Sono inoltre concesse come spese la creazione o l’ampliamento di unità produttive, investimenti per la diversificazione della produzione o per modifiche sostanziali al processo di produzione di una unità esistente, per l’acquisizione degli attivi direttamente connessi a una unità produttiva se questa sia stata chiusa o lo sarebbe stata.