È cessione d’azienda la cessione dell’insieme di beni organicamente finalizzato ex ante

È cessione d’azienda la cessione dell’insieme di beni organicamente finalizzato ex ante

La “cessione dell’azienda” o del “ramo d’azienda” pur non richiedendo che l’esercizio dell’impresa sia attuale (bastando la preordinazione dei beni strumentali tra loro interdipendenti ad integrare la potenzialità produttivadell’azienda, che permane ancorché non risultino cedute le pregresse relazioni finanziarie, commerciali e  personali),  presuppone il trasferimento non già di uno o più beni considerati nella loro individualità giuridica, ma di un insieme organicamente finalizzato “ex ante” all’esercizio dell’attività di impresa, mentre la cessione dei singoli beni – inidonei di per sé ad integrare la potenzialità produttiva propria dell’impresa – rimane assoggettata alla ordinaria applicazione dell’Iva prevista per le comuni operazioni di cessione di beni, con la precisazione che è configurabile la “cessione d’azienda” anche nel caso in cui il complesso degli elementi trasferiti non esaurisca i beni costituenti l’azienda o il ramo ceduti, qualora gli stessi conservino un residuo di  organizzazione che ne dimostri l’attitudine, sia pure con la successiva integrazione del cessionario, all’esercizio dell’impresa, dovendo comunque trattarsi di un insieme già organicamente finalizzato – al momento della cessione – all’esercizio dell’attività d’impresa, non essendo a tal fine decisiva la mera volontà delle parti di riconoscere ai beni ceduti tale capacità organizzativa, che non può all’evidenza essere desunta semplicemente dal nomen iuris che le parti hanno inteso attribuire all’atto posto in essere (cfr sentenze n.10740/13, n.21481/09, n.23857/07 e n.1913/07). Cassazione – sentenza n.421 – 22 aprile 2014 – 14 gennaio 2015