
05 Set Trattamento contabile e fiscalità diretta di licenze annuali e ultrannuali
L’Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 253/2020, ha analizzato il corretto trattamento contabile, sotto il profilo dell’imputazione temporale, dei ricavi e dei costi relativi a forniture di licenze d’uso annuali e pluriennali, nonché delle prestazioni dei servizi opzionali, al fine della corretta determinazione della base imponibile Ires e Irap. Nel caso di specie, l’attivazione delle licenze avviene annualmente, e si conclude immediatamente nel momento in cui il prodotto risulta reso disponibile per l’uso al cliente finale, attraverso la trasmissione delle chiavi di attivazione o quando, negli anni successivi al primo, risulta abilitata e rinnovata la possibilità di accesso. Nel caso di disdetta anticipata, le somme relative agli anni successivi sono rimborsate ai clienti. In caso di ritardo o di inadempimento nel pagamento, nasce il diritto di sospendere tutti gli ordini non ancora processati e di procedere alla sospensione del diritto di utilizzare i servizi, oltre al pagamento da parte del cliente dei corrispettivi dovuti e di eventuali interessi di mora. In considerazione di tali caratteristiche, l’Agenzia delle entrate ritiene corretto imputare contabilmente i componenti di reddito relativi alle licenze per le attivazioni e concessioni delle licenze, nel momento in cui tale servizio risulta attivato o rinnovato per un ulteriore anno, inoltre, le predette imputazioni temporali assumono rilievo ai fini della determinazione dell’Ires. Ad analoghe conclusioni si perviene con riferimento all’Irap.
Risposta_allinterpello_n._253_del_2020.pdf205.47 KB05/09/2020, 07:59