Spid, la procedura per ottenerlo

Spid, la procedura per ottenerlo

Lo Spid (Sistema pubblico di identità digitale) è un codice personale di identificazione che consente l’accesso ad alcuni servizi web, in particolare nei rapporti Inps e con l’Agenzia delle Entrate.; è obbligatorio per la richiesta di reddito di cittadinanza.
Fornitori – Il primo passo utile per ottenere lo Spid è visitare il sito istituzionale www.spid.gov.it e scegliere la modalità di richiesta più comoda, tra i seguenti fornitori: Aruba, Infocert, IntesaId, Lepida, Namirial, Tim, Poste, Sielte, SpidItalia.
Documenti richiesti – Sono necessari: indirizzo mail, numero di cellulare, documento d’identità valido, tessera sanitaria con codice fiscale.
Quattro modi – Si può chiedere lo Spid in 4 modi: di persona, via internet tramite webcam, via internet tramite Cns/nuova Cie (carta di identità elettronica 3.0: serve un apposito lettore), via internet tramite firma digitale.
il riconoscimento dell’utente via carta d’identità elettronica, Cns e firma digitale è complesso;
il riconoscimento dell’utente tramite webcam è a pagamento (€ 15 circa), eccetto con Tim che lo offre gratis fino al 31.03.2019;
il riconoscimento di persona è gratuito, ma ci si deve recare in un ufficio tra quelli indicati dal fornitore. Le Poste sono probabilmente l’opzione più facile perché permette di andare in qualsiasi ufficio postale; è possibile anche il riconoscimento a domicilio con postino (costo € 14,50).
Durante la procedura di riconoscimento, si sceglierà la propria combinazione di nome utente/password, che si deve poi inserire sul sito Inps, Agenzia delle Entrate, ecc. per ottenere l’accesso riservato.
Il sito può richiedere, per ogni accesso, anche una password temporanea, che l’utente deve creare con un app del fornitore di spid o riceve via sms.