Societario – Anche in attuazione di un resto rimane il rapporto amministratore-società

Societario – Anche in attuazione di un resto rimane il rapporto amministratore-società

La Corte di Cassazione, con la sentenza n.20704 del 1° ottobre 2014 ha affermato come lo svolgimento di un’attività costituente reato da parte di uno dei soci-amministratori di una società di persone, in violazione di norme organizzative o di legge, non comporta l’interruzione del rapporto organico, sempre che gli atti posti in essere siano comunque pertinenti all’azione della società e rispondano a un interesse riconducibile, anche indirettamente, all’oggetto sociale. Ne discende, pertanto, che solo nell’ipotesi in cui la società abbia ratificato l’illegittimo operato dell’amministratore, o se ne sia comunque, in qualche maniera, avvantaggiata, resta irrilevante ogni questione relativa all’estraneità dell’atto posto in essere dall’amministratore all’oggetto sociale (cfr sentenza n.17731/06).