La corretta tenuta del libro inventari

La corretta tenuta del libro inventari

L’inventario, oltre agli elementi prescritti dal codice civile e dalle leggi speciali, deve indicare l’esistenza dei beni raggruppati in categorie omogenee per natura e valore, e il valore attribuito a ciascun gruppo; ove dall’inventario non sì rilevino gli elementi che costituiscono ciascun gruppo e la loro ubicazione, devono essere tenute a disposizione dell’ufficio le distinte che sono servite per la compilazione dell’inventario; l’inventario deve, quindi, indicare con chiarezza la consistenza dei beni distinti in categorie omogenee e il relativo valore, dovendo altresì tenere a disposizione dell’Amministrazione finanziaria nel corso dell’accertamento fiscale i documenti di fatto utilizzati per la compilazione del libro stesso; le distinte devono, di conseguenza, contenere il dettaglio e la valorizzazione delle varie voci contenute nell’inventario (cfr. sentenza n. 8431/2017).
Cassazione – ordinanza n. 15022 – 24 febbraio 2020 – 15 luglio 2020