L’assenza del prospetto delle rimanenze giustifica l’induttivo

L’assenza del prospetto delle rimanenze giustifica l’induttivo

In caso di omessa presentazione del prospetto analitico delle rimanenze iniziali e finali, l’ufficio può procedere ad accertamento di tipo induttivo, attraverso una determinazione della percentuale di ricarico dei prezzi di vendita rispetto a quelli di acquisito. L’omissione delle scritture ausiliarie di magazzino, infatti, generando un impedimento alla corretta analisi dei contenuti dell’inventario, rifluisce indubbiamente sulla possibilità per gli accertatori di ricostruire analiticamente i ricavi di esercizio e determina perciò quella “inattendibilità complessiva delle scritture contabili” che è presupposto normativamente previsto ai fini del ricorso alla modalità induttiva dell’accertamento (cfr. sentenze n. 13816/2003, n. 16499/2006, n. 7653/2012 e n. 14501/2015). Cassazione – sentenza n. 24016 – 7 novembre 2016 – 24 novembre 2016